Roma, 2 giugno 2024 – Un nome importante per l’ecumene luterana non solo europea: Norbert Denecke. Dal febbraio 2004 ha svolto l’incarico di segretario generale del Comitato nazionale tedesco della Federazione luterana mondiale (GNC/LWF).
Oggi, presso la Stadtkirche St. Marien (Lutherstadt Wittenberg), Germania, un culto celebrerà il passaggio di consegne con la sua successora: l’ex vicepresidente della Federazione luterana mondiale (LWF) per l’Europa centrale e occidentale, Oberkirchenrätin Astrid Kleist.
Per la segretaria generale della LWF, Rev. Dr. Anne Burghardt, Denecke ha espresso nei suoi 20 anni di lavoro, “visione, impegno e servizio chiari, di vasta portata e strategici“. Burghardt ha inoltre ringraziato Denecke e la GNC/LWF per il solido ruolo di “partenariato affidabile e cooperazione costruttiva”.
Per Kristina Kühnbaum-Schmidt, presidente della GNC/LWF e vescovo presidente della Chiesa evangelica luterana nella Germania settentrionale, “la GNC/LWF e la LWF sono state la passione di Norbert Denecke”. “La sua ricerca di segni visibili della nostra interconnessione nella comunità mondiale luterana e nel cristianesimo globale in un luogo centrale della Riforma ha portato alla fondazione del Centro LWF e del Luthergarten a Wittenberg. Lo ringraziamo sinceramente per questo e per il suo poliedrico lavoro nella FLM”.
Proprio questa ultima significativa azione guidata da Denecke, il Centro FLM Wittenberg, ha permesso di rendere questo un luogo chiave per conferenze e seminari internazionali nella città dove iniziò la Riforma.
Il centro riunisce gruppi di donne e uomini attivi come laici, volontari, pastori o leader nelle chiese membri della LWF. Negli ultimi anni, numerose persone hanno rafforzato il loro legame con la comunione della Federazione proprio attraverso questi eventi. Iniziative che hanno permesso la nascita e sviluppo di nuove idee nella teologia luterana e nelle dinamiche delle Chiese che compongono la Federazione.
In occasione del 500° anniversario della Riforma, Denecke fondò anche il Luthergarten ecumenico come contributo alla al ricordo della Riforma. Cinquecento alberi che simboleggiano i 500 anni di Riforma e “l’unità nella diversità riconciliata” delle chiese.
Diverse specie di alberi che, appunto, simboleggiano la diversità delle chiese cristiane che traggono però vita dal terreno comune. Un legame che è anche il segno di una prospettiva di crescita, sviluppo nella forma sempre cangiante di un giardino.
Denecke, amico e sostenitore della Chiesa Evangelica Luterana in Italia, di cui è stato pastore e Vice decano, ha vissuto con grande impegno e intensità lo sviluppo della presenza luterana nel nostro Paese. E perciò gli siamo anche noi particolarmente riconoscenti.
Nel corso del suo lavoro per la GNC/LWF, Denecke ha partecipato alle assemblee della LWF a Winnipeg (2003), Stoccarda (2010), Windhoek (2017) e Cracovia (2023). Durante questo periodo, è stato un prezioso consigliere del Consiglio della FLM e del suo comitato finanziario.
Norbert Denecke, teologo evangelico luterano, ha studiato teologia protestante ad Amburgo, Roma, Gottinga e a Bielefeld (Bethel). È stato pastore della Chiesa Cristiana Protestante di Milano e, dal 1998 al 2004, anche Vice Decano della CELI. In questa veste ha preso parte ai lavori che portarono alla Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione tra Chiesa Cattolica e Federazione Luterana Mondiale. Partecipando ai colloqui tra l’allora presidente della FLM, il vescovo Christian Krause, Papa Giovanni Paolo II e i cardinali Cassidy, Kasper e Ratzinger.