Roma, 1 ottobre 2024 – Il 27 settembre 2024 si è concluso ad Aquisgrana un evento storico nel panorama educativo europeo: il primo Congresso federale delle scuole protestanti e cattoliche. Un incontro senza precedenti dal titolo “imparare, credere, vivere: Insieme in Europa”.
Un passo importante nel dialogo ecumenico e nell’impegno congiunto per l’educazione cristiana in un contesto sempre più secolarizzato e multiculturale.
L’evento ha visto la partecipazione di 200 esperti del settore educativo: dirigenti scolastici, insegnanti, accademici e rappresentanti dei ministeri dell’istruzione. Una piattaforma unica per lo scambio di idee, esperienze e best practice, tra sessioni plenarie, workshop tematici e visite alle scuole locali.
Per le Chiese protestanti, luterane e riformate, l’istruzione ha un valore sacro, nel senso che realizza la promessa di progresso, sviluppo e libertà. In Germania le scuole protestanti svolgono un ruolo cruciale nel promuovere un’apertura incondizionata verso Dio, il mondo e la vita. Con particolare impegno nel contrasto alle tendenze di fondamentalismo religioso o di nazionalismo esclusivista.
Non mancano elementi di criticità come l’attribuzione alle scuole la responsabilità di risolvere ogni problema sociale. Anche le istituzioni educative cristiane – ricordano dall’EKD – devono affrontare “la normale follia della vita quotidiana”.
Il modello educativo tedesco
Il sistema educativo e scolastico tedesco è affidato agli stati federali (Länder) essendo la Germania uno stato federale. Esistono scuole sia pubbliche sia private e queste ultime devono uniformarsi alle normative del Land di appartenenza. I livelli educativi comuni vengono concordati tra tutti gli stati federali: la durata dell’obbligo (dai 5/6 ai 16 anni), il calendario scolastico, etc…
Le scuole religiose sono molto diffuse in tutta la Germania. Il sistema educativo, come anche quello sociale, prevede l’intervento degli enti sociali e religiosi sovvenzionati dallo Stato. Tuttavia le scuole protestanti non sono precluse agli studenti non protestanti.
Ogni contribuente residente in Germania può decidere se devolvere una minima parte delle sue tasse alle Chiese cattolica ed evangelica, che a loro volta investono il denaro anche nella realizzazione di scuole elementari e superiori ma anche di molti asili nido e scuole materne.
Impegno educativo ecumenico
Per tornare al congresso di Aquisgrana. È emersa con forza la consapevolezza, sia in ambito protestante che in quello cattolico, del ruolo fondamentale delle scuole cristiane nel rafforzare i valori democratici.
Le scuole, è stato evidenziato, devono fornire agli studenti gli strumenti per assumersi responsabilità, promuovere la tolleranza e il rispetto reciproco, contribuendo così in modo significativo all’educazione alla democrazia. In una prospettiva non solo interna alla Germania, quanto in relazione al futuro dell’intera Unione Europea.
Questo primo congresso federale ha rappresentato un momento di svolta per le scuole cristiane in Europa. Ha cioè dimostrato la volontà e la capacità delle comunità protestanti e cattoliche di collaborare strettamente nel campo dell’educazione, superando le divisioni storiche in nome di un obiettivo comune: formare le nuove generazioni secondo i valori cristiani, pur rimanendo aperti e inclusivi in una società sempre più diversificata.
Con l’impegno a creare reti di scambio permanenti, programmi di formazione congiunti per insegnanti e progetti educativi transnazionali. Queste iniziative mirano non solo a migliorare la qualità dell’istruzione nelle scuole che in Italia chiameremmo confessionali, ma anche a contribuire attivamente alla costruzione di un’Europa più unita, solidale e fedele ai suoi valori fondanti.
Un tema, quello delle scuole confessionali, che in Italia andrebbe allargato alla questione dell’IRC ed al superamento di un dibattito che spesso tiene poco conto della necessità di ripensare l’insegnamento della religione. Provando finalmente a strutturare proposte alternative che tengano conto delle diversità religiosa e culturale del Paese.
Fonte e approfondimento Congresso educativo protestante e cattolico ad Aquisgrana, qui (in tedesco). Religione cattolica a scuola. Il rischio di un monoconfessionalismo di Stato, NEV/Valenzi, qui. Le foto sono state fornite gratuitamente dall'Organizzazione a questo link.