Roma, 3 febbraio 2025 – Hanno suscitato un certo interesse, nel dibattito teologico in Germania ed in Europa, le recenti dichiarazioni della Vescova della Chiesa Evangelica in Germania (EKD), Petra Bosse-Huber.
Bosse-Huber è responsabile delle relazioni estere dell’EKD e, in questa veste, il 27 gennaio scorso ha sollevato l’attenzione su quella che considera una ferita aperta nel percorso dell’ordinazione pastorale femminile.
Un tema ancora aperto
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Secondo dati del 2016 del Consiglio Mondiale delle Chiese Luterane (LWB), oltre l’80% delle 150 Chiese membro ordina le donne al ministero pastorale. Questo dimostra che l’inclusione femminile è ormai una prassi consolidata nella maggior parte delle Chiese luterane. Tuttavia, il caso lettone evidenzia che il dibattito non è ancora chiuso e che persistono resistenze in alcune realtà ecclesiali.
La preoccupazione riguarda le recenti battute d’arresto nell’ordinazione delle donne al ministero pastorale. Un tema che è tornato prepotentemente in discussione dopo la revoca, nel 2016, della possibilità per le donne di accedere al pastorato da parte della Chiesa Evangelica Luterana in Lettonia.
Una decisione che ha di fatto annullato quanto era in vigore dal 1975. Un passo doloroso che richiede non solo solidarietà nei confronti delle teologhe lettoni, riconoscendo il valore ed il coraggio con cui continuano nel loro impegno; ma anche una occasione per considerare il cammino fin qui fatto come un cammino che può e deve essere sempre consolidato.
Il sostegno delle Chiese europee
A questo proposito oltre 2000 teologhe tedesche del “Konvent evangelischer Theologinnen in der Bundesrepublik Deutschland” ha chiesto maggiore sostegno per le pastore lettoni.
L’appello lanciato da Bosse-Huber e dal Konvent invita le Chiese europee a non restare indifferenti. La battaglia per il riconoscimento delle donne nel ministero pastorale non riguarda solo la Lettonia, ma l’intero mondo ecclesiale. Il sostegno concreto alle teologhe e pastore discriminate diventa quindi un segno di coerenza con i valori di uguaglianza e giustizia che la Riforma protestante ha sempre sostenuto.
Fonte, in tedesco, qui.