Roma, 29 luglio 2024 – Questo il messaggio che ha risuonato potente dal 16 al 20 luglio scorsi a New Orleans (USA) per il più grande raduno giovani della Chiesa Evangelica Luterana in America (ELCA).
Posticipato a causa della pandemia da Covid-19, l’evento ha voluto porre l’accento sul ruolo dei giovani nella vita della Chiesa luterana. Creati per essere discepoli e discepole coraggiosi, autentici, liberi e…appunto, dirompenti. Un messaggio forte, tanto più in relazione alle crisi che investono anche le Chiese protestanti, di cui spesso si discute nelle occasioni pubbliche.
Oltre 16.000 giovani si sono incontrati per cinque giorni di culti, workshop, presentazioni, dibattiti e musica. Un appuntamento che ha segnato, per la prima volta in sei anni, l’opportunità per i giovani luterani di tutto il paese di incontrarsi e condividere le loro storie e la loro fede.
All’iniziativa ha partecipato un nutrito gruppo di 20 giovani delegati in rappresentanza della Federazione Luterana Mondiale (LWF).
Una festa di fede, un impegno oltre i confini
I giovani luterani dell’ELCA, insieme alle diverse delegazioni internazionali presenti, provano così a sviluppare il loro impegno avendo come prospettiva una ricchezza ed una commistione di esperienze e diversità tali che, il mondo luterano, offre generosamente nel panorama dell’ecumene che lo caratterizza.
Gli oltre 16 mila partecipanti hanno così potuto confrontarsi sull’identità luterana nel contesto mondiale e locale attuale. Realtori provenienti da Brasile, Cile, Tanzania, Palestina e dal popolo indigeno Saami della Norvegia. E su temi cruciali per il presente e futuro del pianeta: ad esempio sull’ecoteologia e sull’urgenza di lavorare per la giustizia climatica con relatori provenienti da Indonesia, Bolivia, Tanzania, Francia e Germania.
Sviluppo, giustizia, ma soprattutto pace
Naturalmente i giovani chiedono alle Chiese non solo impegni concreti su sviluppo, giustizia e clima, ma anche sulla pace e la risoluzione dei conflitti che stanno divampando nel mondo. In questo senso la capacità dei giovani di lavorare per la riconciliazione e la risoluzione dei conflitti nei loro paesi emerge come punto di forza delle Chiese luterane. L’appartenenza generazionale, i linguaggi comuni, i valori di generazioni che vogliono riorganizzare i paradigmi che orientano il mondo consente possibilità che alle vecchie leadership sono sconosciute. La ricostruzione del dialogo, ad esempio nel conflitto israelo-palestinese, fondata su presupposti nuovi, fuori dagli schemi di antiche rivalità, che consentono alle giovani generazioni di essere “dirompenti” per porre fine all’ingiustizia nel contesto dell’occupazione israeliana e della guerra in corso a Gaza.
Elizabeth Eaton, ex vicepresidente della FLM per il Nord America e vescova presidente dell’ELCA, ha incoraggiato i giovani ad “apportare un cambiamento: ad essere dirompenti“.
Musica e danza sono state parte importante dell’evento, che ha visto la partecipazione di band oltre ad una schiera di altri artisti che hanno guidato i partecipanti in canti sia religiosi che laici.
L’incontro si è concluso con un servizio di culto di chiusura che ha incluso la condivisione della Santa Cena tra tutti i presenti nell’arena gremita.
I 16 mila di New Orleans si sono così dati appuntamento al 28 giugno 2027 a Minneapolis per il prossimo raduno giovanile luterano in America.
Informazioni La Chiesa Evangelica Luterana in America (ELCA), fondata nel 1988, è una Chiesa luterana affiliata alla Federazione Luterana Mondiale (LWF). Nata dalla fusione di tre chiese luterane (Chiesa Luterana Americana, Chiesa Luterana in America e l'Associazione delle Chiese Evangeliche Luterane), conta poco circa 3 milioni di membri e, dal 2000, è in piena comunione con la Chiesa Episcopale degli Stati Uniti d'America, unica denominazione luterana ad aver sottoscritto questo accordo. Foto social ©ELCA/Gathering Remix