Roma, 11 maggio 2023 – Con questo motto la rete “insieme per l’Europa” ha riunito lo scorso 6 maggio più di 100 ospiti provenienti da diversi Paesi e chiese giunti a Vienna in vista della giornata dell’Europa.
Il programma della giornata comprendeva riflessioni e impulsi per costruire ponti tra le persone. A partire dalle numerose esperienze concrete provenienti dall’Austria, dalla Repubblica Ceca, dall’Ungheria e da altri paesi dell’Europa orientale.
“Un ponte è costruito da pochi, ma usato da molti”, questo l’invito rivolto alle delegazioni presenti. Per la pastora protestante di Vienna, Julia Schnizlein, uno di questi “costruttori di ponti di speranza” è stato il pastore battista e attivista per i diritti civili Martin Luther King.
Esattamente 60 anni fa, egli tenne il suo discorso di speranza “I have a dream” a Washington D.C.. Così, afferma Schnizlein, si posero “le fondamenta di un ponte sulle quali continuiamo a camminare e a costruire ancora oggi”.
Persone che scelgono consapevolmente la speranza. Ciò significa “orientare i propri pensieri e le proprie azioni verso Dio e verso il bene”.
La religione come ispirazione per la politica e la comunità, è stata invece la riflessione di Lukas Mandl, deputato europeo. A partire dall’impegno politico per costruire ponti su base cristiana. Riferendosi a Martin Luther King, Mandl ha detto che è “assolutamente chiaro che Stato e Chiesa devono essere separati per buone ragioni“, ma la religione e la spiritualità possono ispirare la politica e la comunità.
“L’unione e la cooperazione” hanno reso pacificamente forte l’Europa, portando libertà e prosperità. “Non è stato così per secoli“, ha ricordato Mandl a proposito del passato conflittuale dell’Europa, dove “lo scontro e la guerra hanno bruciato i ponti“.
La giornata è stata anche occasione per ascoltare storie di speranza provenienti da diversi Paesi. Su diversi temi, quali: migrazioni, ecumenismo, economia, dialogo interreligioso. Temi vissuti in modo molto pratico nei numerosi incontri, nei piccoli gruppi, nei momenti di preghiera e nelle conversazioni durante le pause.
“Insieme per l’Europa” è una rete ecumenica internazionale che riunisce più di 300 comunità e movimenti cristiani di diverse chiese. Basata sulla fede e sui valori cristiani, vuole raccogliere le sfide del continente e lavorare per il bene dei popoli.
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Immagine di copertina, ©Christoph Fürböck