Roma, 26 gennaio 2024 – Si potrebbe riassumere così l’esperienza vissuta fino a da Heeme Yang, una delle prime due donne ordinate pastore in Giappone.
L’infanzia buddista
Cresciuta in una famiglia buddista, nella Corea del Sud, dopo il liceo, è arrivata in Giappone nel 1989 con un sogno: di diventare stilista. Di lì a poco, viene battezzata in una delle chiese evangeliche della Corea.
La Rev. Heeme Yang si iscrive quindi ad una scuola di fashion design tuttavia, durante la primavera del 1990, si trova davanti ad una scelta: la crisi spirituale la porta a considerare gli studi di teologia.
Dopo qualche tempo entra così al Dipartimento di Studi Cristiani dell’Università di Rikkyo (St Paul), affiliata alla chiesa anglicana. E, nel 1992, complice il desiderio di condividere la sua esperienza nel contesto giapponese, si iscrive al Japan Lutheran College. Qui studia teologia per quattro anni. E qui il mio primo incontro con i luterani e l’adesione alla Nihon Ruteru Kyodan (NRK) e quindi alla JLC (Chiesa Luterana del Giappone).
Un percorso nient’affatto semplice
Dopo la laurea in teologia, il tentativo di iscrizione al Seminario luterano giapponese. Senza successo: in quegli anni, infatti, la Chiesa Luterana del Giappone non prevedeva l’ordinazione di pastore.
La svolta, seppure parziale, nel 2002, quando l’Assemblea Generale della JLC approva l’istituzione del ministero diaconale per le donne nella chiesa. Yang si iscrive al seminario nell’aprile 2003.
Diventa così “ministro speciale” presso la chiesa luterana Fukagawa Megumi a Hokkaido. Qui si sposa e diventa mamma e, completati gli studi, viene assegnata alla chiesa luterana di Omiya Zion. Per 14 anni lavora come diacona e, in questa posizione, svolgeva gli stessi compiti di un pastore: amministrare i sacramenti, condurre i battesimi e avere la responsabilità dell’insegnamento in una chiesa dove non c’era un pastore ufficiale.
Solo nell’aprile 2021, la 18a Assemblea della JLC ha approvato l’ordinazione delle donne come pastori. E, in quella occasione, Heeme Yang viene eletta vicepresidente della stessa JLC.
Un lungo viaggio, che ha portato la pastora Yang ad incontrare molti compagni di fede, condividendo le loro lotte e preghiere, la fede in una parte del mondo legata a tradizioni religiose diverse.
Ed oggi?
Attualmente la pastora Yang si occupa della chiesa luterana Kugenuma Megumi nella regione di Kanagawa. E, conferma, oggi come pastora “ho le stesse responsabilità che avevo come diacono, quindi il mio lavoro non è cambiato“.
Oggi, però, in Giappone “sono felice di poter dimostrare al pubblico con sicurezza che uomini e donne lavorano allo stesso modo”. La JLC ha attualmente due pastore donne.
Dall’elezione a vicepresidente della JLC Heeme Yang ha così potuto conoscere la situazione di altre chiese.
“La JLC è una chiesa piccola, abbastanza orientata verso se stessa e chiusa in se stessa. La sfida, tuttavia, è come possiamo offrire in modo completo la gioia e il conforto del Vangelo in una visione più ampia di ciò che realmente significa chiesa“.
Il contesto
I giapponesi praticano in gran parte la spiritualità e i riti religiosi attraverso le tradizioni dello shintoismo e del buddismo. I cristiani sono meno del due per cento della popolazione.
Il Giappone è una società che invecchia, come gran parte delle società occidentali. Le Chiese soffrono il progressivo svuotamento, soprattutto di giovani. Così come le persone interessate a diventare pastori e pastore diminuiscono sempre più.
Le chiese della maggior parte delle denominazioni giapponesi stanno diventando sempre più vecchie e più piccole e si trovano ad affrontare sfide sempre maggiori.
Di conseguenza, piuttosto che lavorare all’interno delle proprie parrocchie che a volte sono lontane, è più realistico unire le forze con altre denominazioni vicine.
Glossario e approfondimenti (LWI) – La Chiesa luterana giapponese (JLC) è una chiesa membro associata della Federazione luterana mondiale (LWF) dal 1999. Nel 2021, la JLC ha deciso di ordinare donne pastore. Leggi l'intervista, qui (in inglese) La JLC è stata fondata da un ente missionario luterano conservatore. Tuttavia, la JLC ha assunto la decisione di diventatare membro associato della FLM nel 1999. Alcuni anni fa, l’organismo missionario fondatore ha interrotto i legami la JLC proprio a seguito della decisione del 2021 di ordinare donne pastori. Foto copertina ©FLM/S. Gallay