40 passi per diventare un’Eco-Famiglia: Pace, giustizia e salvaguardia del creato. Credere è anche vivere in modo sostenibile. Come diventare un’Eco-Famiglia –Essere d’esempio senza pretese di perfezione.
La sostenibilità ha molte facce. Consumo responsabile e mobilità all’insegna di una riduzione del CO2, acquisti a chilometro zero, ma anche la decisione di investire i nostri soldi prestando attenzione alla questione equo-solidale. La Comunità Evangelica-Luterana di Verona-Gardone, da marzo è certificata come “eco-comunità in cammino avanzato”. La certificazione è stata preceduta da diversi mesi di intense discussioni, di una presa di coscienza collettiva e di decisioni conseguenti.
Il processo ha avuto inizio durante un fine settimana di clausura del Consiglio della Comunità nel monastero di Sezano, vicino a Verona. Alla base dell’iniziativa sta l’impegno per la pace, la giustizia e la tutela del creato. “È un tema che ci (pre)occupa da tanto tempo, soprattutto perché ci siamo resi conto di quanto lontano siamo, in verità, dal nostro proposito di preservare il creato – sottolinea il pastore Urs Michalke – Volevamo lanciare però un segnale come comunità e come cristiani responsabili per essere credibili. Ci siamo anche resi conto di quanto il nostro atteggiamento da consumatori si ripercuota non soltanto sui cambiamenti climatici ma di quanto sia anche responsabile di fenomeni quali migrazione, catastrofi umanitari e nuovi conflitti all’interno della società.”
In questa ottica la comunità di Verona-Gardone corrisponde in pieno alla dichiarazione d’impegno decisa alla fine della 4° seduta del XXII Sinodo della CELI di fine aprile a Roma. Un impegno all’agire ispirato dalla fede all’insegna della giustizia sociale, della sostenibilità e dell’ecologia preceduta dalla confessione di aver peccato contro il creato.
Sulla base di un programma posto dalla Commissione per la Globalizzazione e l’Ambiente, GLAM, della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, FCEI, il consiglio della comunità ha esaminato i possibili campi d’azione e ha tracciato la strada per diventare una comunità ecologica. Nella discussione si è capito da subito che non basta rinunciare alle bottiglie di plastica e ai piatti usa e getta. La sostenibilità comprende tutti i settori della vita quotidiana: consumi ridotti e mirati, consumo energetico e mobilità responsabile, raccolta differenziata dei rifiuti e un comportamento all’insegna dell’etica. In concreto ciò significa per esempio organizzare le feste in comunità in modo sostenibile, acquistare prodotti del commercio equo-solidale, rinunciare al superfluo, viaggiare con i mezzi di trasporto più ecologici possibile, affidarsi all’etical-banking, un utilizzo responsabile di risorse come acqua e energia, ecc. E ancora: organizzare dei culti all’aperto tematizzando ecologia e sostenibilità nonché spendersi personalmente per la diffusione di queste tematiche, partecipare alla raccolta di firme inerenti a questi quesiti, pagare le tasse o provvedere alla compensazione delle emissioni personali di CO2.
”Una volta intrapresa questa strada, ci sono sempre nuove idee – spiega Urs Michalke – Per esempio, nel bollettino della comunità d’ora in poi ci sarà sempre un eco-consiglio di best practice di uno dei nostri membri. Del tipo come pulire le finestre in modo ecologico.”
Un altro aspetto ritenuto importante sul cammino verso una vita sempre più orientata alla sostenibilità e all’ecologia, è la sua fattibilità. “Nessuno è perfetto, anche le proposte contenute nella nostra brochure per diventare un’eco-famiglia sono da intendersi come suggerimenti, non come un imperativo, sostiene il pastore Michalke. Ognuno deve decidere da solo qual è il grado del proprio impegno e vedere quello che riesce a fare”. Responsabilità personale sì, ma senza stress!
In ogni caso, la comunità di Verona-Gardone ha potuto dimostrare di rispettare già 33 dei 40 punti elencati dalla Commissione GLAM a fine marzo, e per questo ha ricevuto, come prima comunità evangelico-luterana in Italia, il “Certificato di eco comunità in cammino avanzato” dalle mani della coordinatrice della Commissione istituita dalla FCEI, Antonella Visintin.
Verona-Gardone è la seconda comunità più giovane della CELI. Fondata nel 2006, ha il proprio bacino tra Verona, Brescia e Mantova. A Verona e a Gardone dispone di due chiese. La comunità conta circa 200 membri, e soprattutto negli ultimi anni è fortemente cresciuta la componente italiana. Tra i membri ci sono anche diversi stranieri che vivono la maggior parte dell’anno nei dintorni del Lago di Garda. In estate la comunità Verona-Gardone svolge un ruolo molto importante nella cura pastorale dei vacanzieri/turisti? A Bardolino, Lazise, Gardone Riviera, Arco e Verona, durante tutta l’estate vengono offerti dei culti in lingua tedesca. La regione intorno al Lago di Garda durante l’estate è di gran lunga la regione con la più alta densità di culti dell’Italia luterana. Diverse migliaia di persone provenienti da tutta Europa approfittano dell’opportunità di assistere ad un servizio religioso durante le loro vacanze e numerose coppie provenienti dall’estero chiedono di sposarsi con rito evangelico-luterano nel loro luogo preferito di vacanza.
nd