Roma, 15 febbraio 2024 – Dopo la tredicesima Assemblea della Federazione Luterana Mondiale, a Cracovia, le Chiese membro sviluppano e discutono sulle decisioni e i temi affrontati.
In particolare la Chiesa Evangelica Luterana di Sassonia (EVLKS) e la Chiesa Evangelica della Germania Centrale (EKM) hanno organizzato un convegno comune su questi temi.
Una iniziativa congiunta, quindi, che ha visto la partecipazione di molti tra coloro che hanno partecipato come delegati alla tredicesima Assemblea. Ma non solo. Tra gli altri, diverse persone interessate alle relazioni ecclesiastiche internazionali.
Teologia ed ecumenismo
Il tema della Confessione Augustana, che non ha trovato spazio tra gli inviti ad impegnarsi condivisi durante la Tredicesima Assemblea, rimane comune rilevante per le Chiese. La confessione è “un tesoro di fede concentrata che deve essere riesplorato generazione dopo generazione”, queste le parole di Friedemann Oehme, responsabile delle relazioni ecumeniche dell’EVLKS.
Certo, si tratta di uno scritto confessionale, ma il punto è quale “rilevanza abbia per noi oggi”, ribadisce Oehme.
Un testo che assume significato nella cooperazione ecumenica, soprattutto per il dialogo con la Chiesa cattolica romana, ma anche con le Chiese libere. A livello globale, la questione è quale ruolo gioca la Confessione Augustana nei diversi contesti della comunione luterana oggi.
Leggere questa Confessione da diverse prospettive, è stato sottolineato durante il Convegno, potrebbe “fornire una comprensione più profonda e rendere possibile sperimentare il significato di questo testo nelle nostre chiese e congregazioni”.
Giustizia intergenerazionale
La partecipazione dei giovani e la giustizia intergenerazionale sono stati un altro punto focale della conferenza. Le risoluzioni dell’Assemblea hanno inviato “un messaggio chiaro” alle Chiese.
In futuro “la giustizia intergenerazionale sarà ancora più rilevante”. Le generazioni più giovani vogliono essere prese sul serio nelle loro questioni, “ma anche nella loro ambizione di partecipare alla leadership e alla gestione del potere” per “contribuire a plasmare oggi la chiesa e la società di domani”.
Un sentire diffuso che è stato anche affrontato in particolare durante un workshop nel quale, Julia Braband, membro giovanile del Consiglio della FLM dal 2017 al 2023, ha invitato i membri della chiesa di diverse generazioni a lavorare insieme sulla cura del creato.
Dalle discussioni è emerso chiaramente che la partecipazione dei giovani alla leadership della chiesa è anche una esperienza formativa che porta spesso ad un impegno a lungo termine da parte di queste persone. È diventato inoltre chiaro che l’impegno comune nelle Chiese, di tutte le generazioni, porta all’impegno in altri ambiti non solo ecclesiastici.
Giustizia di genere
Inoltre, a dieci anni dopo la pubblicazione della Politica sulla giustizia di genere da parte della FLM, sono necessari “sforzi e chiarimenti continui” per attuare queste linee guida. Tutte le chiese membro della FLM, è stato da più parti ribadito, dovrebbero conoscere questi obiettivi concordati congiuntamente e impegnarsi attivamente in misure concrete per promuovere la giustizia di genere.
“L’uguaglianza di genere non riguarda solo le donne; è un movimento di trasformazione per l’intera comunione”, ha affermato Kathrin Wallrabe, coordinatrice del progetto della Rete delle donne della FLM per l’Europa centrale e occidentale, e responsabile per l’uguaglianza di genere dell’EVLKS,
“Gli individui dovrebbero avere più potere e non essere confinati in ruoli stereotipati”.
Un processo in tre fasi “Guardare-Agire-Rivedere” può essere utilizzato per compiere passi concreti verso il superamento delle gerarchie di genere. “Guardare” alla situazione e alle statistiche attuali relative al ruolo, alla presenza nei comitati, ecc., che devono essere prese in considerazione. “Agire” riguarda le misure volte a migliorare le pari opportunità individuali e strutturali. Il terzo passo, “rivedere”, esamina cosa è migliorato e cosa deve ancora essere cambiato.
Dialogo e partenariato
In generale i partecipanti al Convegno hanno molto apprezzato le occasioni di incontro durante la Tredicesima Assemblea, le Pre-Assemblee e le altre opportunità connesse a questi eventi. L’EKM, ad esempio, era in Polonia con un gruppo di propri studenti e delle chiese partner in Svezia, Slovacchia e Tanzania.
Tra le Assemblee, anche i partenariati tra singole Comunità, distretti ecclesiali e chiese di diverse regioni svolgono un ruolo essenziale nel favorire la comprensione reciproca.
In collaborazione con il Leipziger Missionswerk , l’EVLKS e l’EKM hanno dedicato un incontro di partenariato ai temi dell’Assemblea della FLM. I partecipanti hanno discusso il ruolo dei temi dell’Assemblea nei loro partenariati ecumenici. Hanno inoltre scambiato opinioni sui rispettivi ruoli nel lavoro di partenariato. Infine, hanno discusso delle opportunità di finanziamento così che i gruppi possano continuare a incontrarsi in tutti i paesi.
Le esperienze individuali con il lavoro della FLM e dell’Assemblea sono state apprezzate come rafforzamento e affermazione di partenariati e incontri ecumenici.
Fonte, FLM qui (in inglese) e qui (in tedesco) Foto di copertina © LWF/Marie Renaux