- Nel bando si legge che l’otto per mille luterano può essere usato per progetti sia in Italia che all’estero. Scorrendo lo stesso, tuttavia, si precisa che questo bando è destinato a progetti in Italia.
Si, è corretto. Il bando richiama, nelle norme che descrivono il funzionamento dell’otto per mille, quanto riportato nell’intesa con lo Stato. Tuttavia, questo specifico bando è destinato a progetti realizzati o da realizzare in Italia.
- Nelle spese generali del 5% sono inclusi anche gli stipendi?
No, non sono incluse le spese imputabili agli stipendi
- Quanti progetti può presentare un’associazione?
Ogni Ente può presentare una sola IdC come proponente.
- Si possono presentare progetti da Enti esteri o attuabili all’estero?
No, verranno accettati solo progetti da realizzare sul territorio italiano, da enti operanti in Italia
- Posso presentare l’istanza di contributo anche se l’associazione non è ancora iscritta al RUNTS?
Si, se l’ENTE è tra quelli per i quali è espressamente prevista l’esclusione o momentanea riserva di iscrizione al RUNTS, e previa autocertificazione o dichiarazione in questo senso. La CV potrà chiedere di presentare, a integrazione della documentazione, copia dell’istanza di iscrizione al RUNTS. Successivamente sarà necessario presentare l’iscrizione effettiva al RUNTS
- Se come associazione ricevo finanziamenti da altri enti religiosi, non posso inoltrare l’istanza di contributo per un progetto? C’è incompatibilità?
Se il progetto presentato è già finanziato o si prevede venga finanziato da altri fondi otto per mille da Enti religioni verrà escluso. Eventualmente il progetto rientri tra le attività generali dell’Associazione e la stessa riceva fondi opm da altri Enti religioni per il suo funzionamento dovrà scorporare i costi del progetto dal funzionamento generale.
- Vorremmo presentare un progetto in collaborazione con una scuola che ha già firmato la lettera di interesse per l’anno in corso, poiché già da noi coinvolta. Questa rientrerebbe all’interno del progetto in qualità di “Altro soggetto coinvolto”. La lettera che ha già firmato, è un documento valido ai fini della presentazione della domanda? Come documentazione ulteriore, la scuola dovrebbe fornirci il regolamento d’istituto?
Partnership: sono previsti partner che intervengono per quote di budget, e altri soggetti collaboranti. L’Istituzione scolastica se non Ente privato può partecipare quale altro soggetto collaborante. A tal proposito la documentazione da allegare, in altri allegati, sono le lettere di adesione e le delibere dell’Ente pubblico.
- Il piano di spesa di cui all’Art.4 delle Linee Guida alla rendicontazione, possiamo inserirlo su un file Excel e poi trasformarlo in PDF?
Il piano di spesa può benissimo essere un pdf ottenuto da un foglio Excel che segua le indicazioni delle linee guida di rendicontazione. In ogni caso le procedure online prevedono la compilazione della sintesi del bilancio per quanto di interesse al presente bando.
- Posso inviare documenti scritti a mano?
I documenti devono essere chiaramente leggibili, perciò si richiede una compilazione accurata su fogli Word oppure PDF. In ogni caso la compilazione avverrà online e i documenti da caricare dovranno essere pdf.
- Quanti bilanci consuntivi o rendiconti finanziari regolarmente redatti deve fornire l’associazione?
È sufficiente il bilancio consuntivo o il rendiconto finanziario del biennio precedente. In ogni caso l’applicazione del bando consente di riportare in apposito modulo online i dati rilevanti evitando così di allegare materialmente i pdf dei bilanci.
- Al passo 4 è presente una tabella con i mesi e dei riquadri, a cosa serve?
La tabella, da compilare, illustra nel tempo le azioni descritte al passo 2: si chiama cronoprogramma. Dentro le caselle vanno riportate, per titoli, le azioni descritte precedentemente, nei mesi in cui si presume di attuarle.
- Quanto tempo impiega la Commissione di valutazione a deliberare i progetti?
Circa 1 mese a partire dal termine di presentazione della istanza di contributo
- Entro quando dovrà essere speso il contributo?
L’importo dovrà essere usato entro il 31 dicembre del 2025.
- E’ richiesto nella documentazione obbligatoria che i partner o altri soggetti collaboranti carichino nel form “statuto o regolamento”. Una scuola pubblica italiana che documento potrebbe caricare per soddisfare questa richiesta?
Per le Scuole statali è sufficiente delibera del Consiglio di Istituto per la partecipazione al progetto e alla rete. In ogni caso, nel form online, al punto Altri documenti, è sufficiente allegare le lettere di adesione al progetto e le eventuali delibere dell’Ente pubblico. Questi documenti possono anche essere salvati insieme in un unico PDF. Eventuali integrazioni, se il progetto venisse approvato, verranno chiesti dalla CELI.
- Il progetto presentato entro quando deve iniziare?
La data di inizio del progetto dovrà essere entro un mese dall’approvazione del contributo. Ovvero, per necessità progettuali particolari, entro e non oltre 5 mesi dal termine di chiusura dell’anno, ovvero 31 dicembre 2025
- Al Progetto che vorremmo presentare potrebbe partecipare anche Personale dipendente della Fondazione?
Sì, le spese per le risorse umane sono ammesse.
La rendicontazione è un compito in capo all’Ente. In ogni caso i giustificativi indicati possono essere quelli relativi alla gestione del personale. Le attività di personale interno associato vanno distinte da quelle di eventuali prestazioni dei soci.
- Quali documenti devono presentare gli “Altri soggetti collaboranti”?
Per gli altri soggetti collaboranti è sufficiente la lettera di intento e la delibera dell’Organo collegiale che autorizza alla partecipazione, in rete, al bando
- Possiamo partecipare al bando Otto per mille Luterano con una proposta coinvolgendo come beneficiari le persone con disabilità, che però non sono contemplate nel modulo di inoltro delle istanze?
Sì, i beneficiari di un progetto possono essere persone con disabilità
- L’associazione ha 10 mesi di anzianità, può partecipare?
Al bando possono partecipare le Organizzazioni che abbiano uno storico di almeno due anni di bilancio.
- Sono ammissibili in qualità di soggetti proponenti o di partner operativi le Fondazioni Onlus non iscritte al RUNTS?
L’iscrizione al RUNTS è richiesta alle Organizzazioni proponenti l’istanza di contributo e che siano ETS per i quali la legge preveda tale adempimento. Con l’avvento del codice del terzo settore, come tentativo di riordino di una materia tanto complessa quanto eterogenea, è stata introdotta l’iscrizione al RUNTS. Benché, a sette anni dall’introduzione del codice, diversi sono gli Enti non ancora iscritti, per la gran parte l’iscrizione è avvenuta. Pertanto, per il bando della CELI, l’iscrizione al RUNTS è ritenuto elemento pertinente nella valutazione delle Istanze di Contribuzione. Perciò agli Enti iscritti al RUNTS, fatta eccezione per ONLUS e Fondazioni che attendono specifico pronunciamento della Commissione Europea, verrà data priorità nella valutazione dell’IdC.
- All’art. 8 del bando sono elencate una serie di voci che non trovano riscontro nella parte di compilazione del budget da chiedere come finanziamento del progetto. A quale elenco bisogna fare riferimento?
L’elencazione contenuta nell’art. 8 fa riferimenti alla rendicontazione che segue l’eventuale erogazione del finanziamento. Nella fase di compilazione e invio dell’IdC va quindi seguita la suddivisione prevista dal form, ed eventualmente redistribuite le percentuali delle voci che non dovessero contenere alcuna previsione di spesa, eccettuate le spese di gestione che, in ogni caso, non possono superare il 5%.
- Riprendendo il vostro bando all’art. 10, si trova scritto “Il budget complessivo erogabile nell’anno 2025 sarà pari ad € 100.000,00. Ogni IdC potrà concorrere alla ripartizione di quote non superiori ad € 8.000,00 di tale budget determinato a insindacabile giudizio della CV. Tali quote potrebbero comportare il riconoscimento di un contributo a parziale copertura di quanto richiesto. La domanda che pongo è: se dovessimo avere un intervento educativo che costa più di 8.000€, dovrò presentare l’intero budget di intervento e sarà implicito che chiediamo la copertura parziale dell’intervento? La restante parte lo cofinanzieremo noi come Fondazione, è necessario allegare una documentazione per comprovarlo?
Il progetto presentato dovrà essere dettagliato del costo globale e del contributo richiesto in capo all’otto per mille, fino ad un massimo, in capo alla richiesta a noi rivolta di € 8 mila. Come da modello all’art. 4 delle Linee guida per la rendicontazione. La Commissione di Valutazione si riserva, esaminato il progetto ed avendolo ritenuto finanziabile, di stabilire se la copertura richiesta per ogni singola voce sarà totale o parziale entro sempre il totale di € 8 mila. Ciò significa che l’eventuale contributo riconosciuto potrebbe essere inferiore al massimale previsto ovvero coprire soltanto alcune voci del progetto presentato.
- nel nostro progetto non sono previsti partner, ma solo altri soggetti collaboranti, dobbiamo dunque obbligatoriamente allegare anche le lettere di adesione di quest’ultimi?
Per quanto riguarda la partecipazione al progetto di “altri soggetti collaboranti”, sarà necessario fornire documenti comprovanti l’adesione al progetto da voi presentato.
Ovvero delibere degli Organi statutari (ove previsto) se gli “altri soggetti collaboranti” siano Organizzazioni collettive o ETS ovvero Scuole statali et similia.
- Le SRL imprese sociali possono partecipare al bando?
In questo caso va considerato che l’assenza di scopo di lucro non è derogabile. La caratteristica di impresa sociale deve essere integrata dalla partecipazione democratica all’impresa. Mentre la natura puramente e prevalentemente commerciale determina l’impossibilità di poter accedere al bando.
- Ho compilato il modulo online e salvato per riprendere la compilazione in un secondo momento, ma è arrivato un link che mi fa ricominciare daccapo, come mai?
Il modulo online prevede la possibilità di salvare i vari passaggi per poter compilare i vari step anche in un secondo momento. Tuttavia, se nel browser usato sono attivi plug-in di terze parti, adblocker, o disabilitati i cookies, il salvataggio step-by-step potrebbe non funzionare correttamente. Per evitare questi e altri problemi si consiglia di verificare il corretto funzionamento e aggiornamento dei propri browser. Svuotare la cache, abilitare i cookies e disabilitare eventuali plug-in di terze parti attivi. Effettuare un refresh del browser dopo aver effettuato queste operazioni e, soprattutto, tenere conto dei tempi di aggiornamento delle impostazioni dopo averle cambiate. In ogni caso si tratta di problemi a livello locale dei dispositivi da cui si effettua l’applicazione. Confermiamo infatti che il sito della CELI, ed il modulo online sono perfettamente funzionanti e comunque monitorati perché tutto funzioni correttamente fino alla chiusura del bando.
- Il bando, nella sezione delle FAQ presente sul sito di riferimento, sembra indicare che i progetti devono essere realizzati esclusivamente in Italia (“verranno accettati solo progetti da realizzare sul territorio italiano”), mentre nel bando si fa riferimento anche a interventi all’estero (“La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI) concorre tra gli Enti Religiosi e lo Stato, alla ripartizione dei fondi Otto per mille IRPEF ed ha scelto di destinare tutti i contributi ad essa spettanti al sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, sia in Italia che all’estero.”). Vorremmo capire se possiamo presentare un progetto che si realizza all’estero purché l’intervento riguardi un’area che rientra negli scopi del bando.
L’otto per mille luterano, è disciplinato da una apposita intesa. Tale intesa viene richiamata letteralmente nelle caratteristiche del bando all’art. 1. Tuttavia, all’art. 10, viene chiarito che “In via generale il Concistoro determina che tale budget vada suddiviso geograficamente sul territorio italiano in maniera il più possibile equilibrata tra le diverse aree geografiche italiane”. Lo scopo del bando, infatti, è sostenere attività e iniziative in Italia, concorrendo già la CELI, mediante i propri partner internazionali, a progetti all’estero non oggetto del bando microprogetti.
- Non riusciamo a scaricare il modello di rendicontazione o non riusciamo a caricare i documenti richiesti sul form.
Questo problema, raro ma possibile, può essere determinato dalle impostazioni attivate sul vostro browser. Ad esempio plug-in di terze parti, disattivazione dei cookies, adblocker e similari, determinano problemi legati al salvataggio degli step di compilazione, al corretto caricamento delle pagine e degli allegati.
- Vorremmo applicare il bando ma il nostro progetto potrebbe essere finanziato anche da altre fonti: è possibile?
Si, ed anche auspicabile. L’importante è che le altre fonti di finanziamento non siano altri fondi derivanti da otto per mille di altre Istituzioni religiose. Così come previsto dall’art. 11 del bando.
- Nei documenti del bando e nel modulo è richiesta all’Ente/Organizzazione la presentazione di opportuna attestazione di possesso di adeguate capacità finanziarie da parte dell’Istituto Bancario di riferimento secondo il modello allegato. Di cosa si tratta?
L’attestazione di capacità finanziaria è un documento previsto dalla normativa italiana per garantire la tutela delle attività, certificando l’idoneità economica e patrimoniale necessaria a sostenere la propria operatività. È un documento diverso dall’estratto conto che, contenendo dati potenzialmente sensibili, riepiloga i movimenti del conto in un periodo specifico. Per questa ragione i due documenti non sono interscambiabili.
- Possiamo conoscere le tempistiche per l’eventuale finanziamento atteso che nel bando si parla di 12 mesi successivi alla selezione del progetto?
Normalmente, allo scadere dei termini di presentazione delle IdC, occorre circa 1 mese per l’esito delle valutazioni. La CELI comunicherà attraverso i propri canali soltanto i progetti ammessi a finanziamento. Da quel momento verranno inviate le somme agli Enti ritenuti finanziabili. I 12 mesi fanno riferimento al periodo gennaio 2025-dicembre 2025. Questo significa che i progetti finanziati potranno rendicontare anche spese sostenute nel mese di gennaio.
- È possibile avere copia in pdf del form da compilare online?
La CELI ha scelto di mettere tutte le Organizzazioni sullo stesso piano di possibilità evitando la diffusione di documenti che, nel caso del form, sarebbero comunque indicativi e non esaustivi. Perciò ha realizzato una piattaforma specifica online con possibilità di salvataggio degli step compilati per consentire la più agevole e serena compilazione di quel che serve.
- In riferimento all’art. 6 del bando è necessario allegare tutti i documenti elencati?
Il form di quest’anno assorbe gran parte degli adempimenti richiesti direttamente durante la fase di compilazione. In particolare i bilanci degli anni passati. È quindi necessario allegare il modulo di ritenuta d’acconto, lo statuto dell’Ente e, in un unico file, l’attestazione di adeguate capacità finanziarie, iscrizione al RUNTS (ove previsto), e altri documenti se previsti.
- Le percentuali indicate nel form per la richiesta del budget dell’eventuale finanziamento sono orientative o tassative?
A questo proposito si chiarisce che: solo nel caso in cui su una o più voci non si prevedano spese o non si intenda usare l’eventuale finanziamento per coprire una voce specifica, solo a valore zero quindi, le percentuali di quella specifica voce possono essere redistribuite tra le altre comunque entro i limiti dell’importo richiesto che non deve comunque superare € 8000,00. A questa indicazione si sottrae solo la percentuale relativa alle spese di gestione che in nessun caso potrà superare la soglia del 5% dell’importo richiesto.
- Nella compilazione dei bilanci sul form non trovo le voci corrispondenti al Modello D (o ad altre tipologie tipiche dei bilanci delle ETS, come fare?
Le voci contenute nel form relativo ai dettagli dei bilanci sono conformi sia ai modelli di bilancio estesi che a quelli semplificati (come il modello D). Infatti e ad esempio contengono le quote associative, i contributi pubblici, e la voce generica di altre entrate. In ogni caso le caselle del form contengono le macrovoci su cui caricare le corrispondenze, anche sommate insieme, dei bilanci adottati da ogni Organizzazione.
- Nel bando, all’art. 6, sono indicati diversi documenti obbligatori da allegare; così come al par. 5 delle Linee guida per la rendicontazione. Tutti vanno allegati durante la compilazione?
Per semplificare il più possibile le procedure, molti documenti è possibile compilarli direttamente online senza allegare altro: ad esempio i bilanci. Gli altri documenti richiesti e da allegare dove è richiesto sono:
- Attestazione adeguate capacità finanziarie rilasciata dalla Vs. Banca su fac-simile che è possibile scaricare direttamente anche qui; (si tratta di un documento su carta intestata dell’Istituto bancario, che non prevede assunzione di garanzie da parte del medesimo; non può essere sostituito con autocertificazioni né con estratti conto che, peraltro, rischierebbero di porre problemi di privacy sui dai contenuti).
- Ritenuta d’acconto, sul modello anch’esso scaricabile qui;
- Lo statuto dell’Ente.
- Altri documenti, ovvero: Regolarità atto costitutivo, attribuzione codice fiscale, iscrizione al RUNTS ove previsto, autocertificazione regolarità procedure amministrative. Eventuali lettere di adesione e parnership.
Questi ultimi “altri documenti” possono essere suddivisi in 3 pdf se troppo pesanti, oppure in un unico comunque entro i 2 MB.
- Il bando scade il 18 dicembre, a che ora?
Le applicazioni del bando sono possibili fino alla chiusura dei nostri uffici, ovvero le ore 16,00 del 18 dicembre 2024. Dopo tale orario il modulo non sarà più applicabile. Si consiglia di evitare la presentazione dell’ultimo momento perché l’elevato traffico sul sito potrebbe rallentare le operazioni fino alla scadenza dei termini.