Roma, 23 luglio 2024 – L’impegno locale è alla base del lavoro della Federazione Luterana Mondiale (LWF). Perché questo lavoro si proietta, direttamente, sulla prospettiva globale dei luterani nel mondo.
In queste ore è stato pubblicato il rapporto annuale Rights-Based Approaches (approccio basato sui diritti, RBA) del 2023.
Otto pagine dense di esempi concreti in cui la combinazione tra azione locale, nazionale e internazionale risulta efficace nella promozione dei diritti umani.
Dare voce e forma ai diritti e alla dignità delle persone
È questo lo spirito che anima l’impegno della Federazione, assicurando che ogni azione venga incentrata sulle persone. A partire dalle persone per rafforzare le voci locali delle singole Chiese membro affinché possano accedere a piattaforme nazionali e internazionali per affrontare le cause della discriminazione e delle violazioni dei diritti umani.
Diritti sociali, un impegno di cambiamento
Il rapporto presenta in particolare i progetti per i diritti dei rifugiati in Ciad, Etiopia, Kenya, Sud Sudan e Uganda. Delle donne in Burundi, Iraq e Giordania e per i diritti delle comunità emarginate in Myanmar.
E, per l’ultima volta, il rapporto si occuperà del lavoro della Federazione sui diritti fondiari in Angola. Infatti, lo sforzo e l’impegno a lungo termine dei luterani ha portato ad assicurare i diritti fondiari a oltre cento comunità, rafforzando la loro capacità di autodifesa.
Mentre il programma della LWF si conclude a dicembre 2023, lascia dietro di sé un’eredità di esperienze, impegno e organizzazioni nate nella società civile capaci di sostenere la difesa dei diritti umani.
La Federazione luterana mondiale è infatti convinta che le persone siano agenti del proprio futuro. Amplificando le voci di base e promuovendo la resilienza a lungo termine, la pace e la coesione sociale, la Federazione mira a garantire che i diritti umani fondamentali non siano solo teorici, ma esperienze realizzate e vissute.
Approfondimento
Il rapporto è consultabile qui (in inglese) e qui (in francese)