Roma, 31 agosto 2023 – Si insedierà il prossimo 3 settembre a Firenze, presso la Comunità Luterana di Via dei Bardi, la Pastora Susanne Krage-Dautel. Un profilo pastorale teologicamente molto solido formato negli studi a Münster e sistematici a Tubinga.
Nata a Meppen, vicino al confine con l’Olanda, ha completato il periodo di vicariato a Bremerhaven impegnandosi nel lavoro nei quartieri di frontiera sociale, segnato dalla disoccupazione e dalla povertà. Esplorando il tema di come le Comunità ecclesiali possano essere coinvolte nel lavoro sociale della comunità.
Dal 2001 ha vissuto ad Hannover occupandosi del pastorato studentesco: conferenze, confronto accademico, impegno socio-politico tra gli aspetti centrali di questo nuovo incarico. Ma anche, e soprattutto, l’orientamento e l’accompagnamento degli studenti fuori sede.
Formatasi anche in pastorale clinica ha assunto in seguito l’incarico di cappellano ospedaliero presso la clinica specializzata in ortopedia di Annastift.
Susanne Krage-Dautel arriva in Italia non per la prima volta. Ha infatti spesso visitato l’Umbria ed recentemente attraversato l’Italia in bicicletta, passando proprio da Firenze.
“Da un po’ volevo unire due passioni – ci dice – il lavoro come pastora e l’attrazione per l’Italia”. Così l’annuncio di lavoro per Firenze, ha dischiuso questa possibilità.
Una possibilità affascinante ma anche, come ci conferma la Pastora Krage-Dautel, “una grande avventura per un nuovo cambiamento all’età di 57 anni!”
Nella consapevolezza che “la situazione di una congregazione luterana in Italia sia diversa da quella che ho vissuto ad Hannover e in Germania in generale”.
“L’Italia – prosegue Krage-Dautel – è fortemente influenzata dalla Chiesa cattolica e molti italiani hanno una scarsa idea della Chiesa luterana. Questo forse non è solo uno svantaggio, ma offre anche l’opportunità di diventare più consapevoli del proprio profilo. Chi siamo come luterani, cosa ci rende diversi e cosa potrebbero guadagnare gli altri conoscendo la nostra chiesa? Sono domande interessanti per una congregazione! Sarebbe bello se le persone a Firenze fossero curiose di sapere cosa significa essere un cristiano di confessione luterana”.
Una riflessione importante considerando il sempre maggiore radicamento che le Comunità Luterane in Italia provano a realizzare nei contesti dove vivono ed operano.
D’altra parte l’esperienza di vita e maturata in molti e diversi campi di lavoro, avranno indubbiamente rilevanza nell’impegno pastorale a Firenze e, auspicabilmente, le la CELI nel suo insieme.
Con uno sguardo aperto e vivace sull’ecumenismo ed il dialogo interreligioso, l’inclusione ed il dialogo intergenerazionale.
D’altra parte, precisa la Pastora Krage-Dautel “la fede significa che posso attraversare la vita con fiducia, conforto e quindi anche felicità, e vorrei trasmettere qualcosa di questa fiducia”.
E sull’italiano?
Prima di giungere a Firenze, infatti, Susanne ha approfondito lo studio della lingua italiana. “È la lingua dell’Italia – ci dice – e noi viviamo qui come comunità”.
E, nel tempo libero: due bici, una elettrica l’altra no, per muoversi a Firenze e dintorni. Ed un clarinetto. Ma, all’orizzonte, soprattutto il tempo da dedicare alle persone, all’incontro e, perché no, anche alla convivialità.