Roma, 23 agosto 2023 – Il Decano della CELI, Pastore Carsten Gerdes è intervenuto oggi durante i lavori del Sinodo Valdese: siamo, come protestanti e ricordando i cinquanta anni della Concordia di Leuenberg, l’arcobaleno di Dio.
Il decano della CELI, accompagnato dalla moglie, Magdalena Tiebel-Gerdes, pastora della Comunità di Ispra-Varese, ha portato i saluti della CELI, ovvero delle quindici Comunità luterane in Italia.
Carsten Gerdes ha ricordato le fatiche che anche le Chiese hanno affrontato durante la pandemia. “Non tutto è andato bene – ha affermato Gerdes – abbiamo perso amici, comunità, affetti, lavoro, etc…”
Ma forse, ha proseguito il Decano, come Chiese abbiamo la consapevolezza che molto nella nostra vita quotidiana deve essere cambiato.
Essere delle Chiese piccole, ha sottolineato, non ci esime dal rifiutare la chiamata all’impegno nei confronti del creato e del cambiamento climatico.
Ricordando i 50 anni della Concordia di Leuenberg, il Decano della CELI, ha voluto richiamare l’arcobaleno come simbolo dell’ecumene protestante.
“Siamo un arcobaleno che è innanzitutto un ponte colorato, sempre simile eppure sempre diverso, che collega tra loro le persone. Un simbolo che ci parla non solo di diversità che vivono insieme ed insieme ravvivano la società, ma quanto la molteplicità dei colori, delle sensibilità, appunto delle diversità vada difesa da chiunque vuol ridurla ad un solo colore. Da chi vuol trasformare le nostre società e le nostre Comunità, l’Europa, in una fortezza «monocromatica»”.
(Foto di copertina Pietro Romeo/Riforma)