Roma, 29 novembre 2024 – Si svolgerà il 17 dicembre prossimo, online, il seminario di formazione sull’uso responsabile dell’AI. Ad organizzarlo il WACC-Europe (World Association for Christian Communication).
Mentre l’Intelligenza Artificiale (AI) continua a svilupparsi ad un ritmo rapidissimo, le chiese e le organizzazioni religiose si trovano ad affrontare nuove sfide e molte domande.
Si tratta di comprendere, e di farlo tempestivamente, come l’uso dell’AI può essere rilevante per il cristianesimo, per le Chiese e le comunità religiose.
Come valori quali dignità, giustizia, integrità derivanti dalla fede possono guidare la consapevolezza nell’uso di strumenti ormai diffusi e pervasivi.
Esempi, linee guida, il seminario, che nasce da uno spirito profondamente ecumenico, sarà un momento di condivisione e confronto aperto per informarci ed informare.
Accesso, libertà e trasparenza
“L’iniziativa – spiega Gianluca Fiusco, responsabile della Comunicazione della Chiesa Evangelica Luterana in Italia e membro del Comitato Europeo del WACC (Associazione Mondiale della Comunicazione Cristiana) – nasce dalle domande che tutti e tutte ci poniamo oggi nel nostro impegno di comunicare la fede, l’esperienza cristiana alla società. Algoritmi, intelligenza artificiale, nuovi media sono moltiplicatori di possibilità ma non solo. L’avvento di queste tecnologie ha anche portato a nuove forme di ingiustizie e discriminazioni. Fino allo sviluppo di un potere concentrato nelle mani delle grandi società di comunicazione e tecnologia. Senza sottovalutare che questo ecosistema si regge sulle possibilità di accesso al web che non è uguale per tutti e tutte. Su regole in divenire e sulla diffusione di tanti contenuti non affidabili“.
“Come cristiane e cristiani di diversa esperienza e cultura – continua Fiusco – vediamo potenzialità, limiti e problematicità. A partire dalla necessità di affrontare tutti questi aspetti con un approccio ampio e globale. Capaci cioè di comprendere che siamo in flusso comunicativo più ampio del nostro. Perciò consapevoli dell’importanza di collaborare in una rete più ampia di persone come noi impegnate nella comunicazione cristiana“.
Per iscriversi e partecipare all’iniziativa, che si svolgerà in inglese, clicca qui.