Lasciate che Dio vi trovi nella banalità di una vita povera. Madeleine Delbrêl (1904 - 1964)
Sta iniziando un nuovo anno, un periodo a cui attribuiamo molte speranze e aspettative: una rapida fine della guerra alle nostre porte, ma anche di tutte le guerre nel mondo; più giustizia per i poveri e i deboli e più cura per il povero creato.
Si tratta di grandi aspettative per le quali, di solito, pensiamo di non poter fare molto. Non avremo voce in capitolo nei grandi movimenti, ma nelle piccole cose, nelle cose più piccole, possiamo fare del bene e cambiare il mondo.
Mi tocca sempre l’immagine della “via” che possiamo utilizzare per descrivere il tempo della nostra vita: i nostri anni, mesi, settimane e giorni. Essere consapevoli del percorso ci aiuta a essere davvero nel qui e ora. Non so se il fatto di essere spesso con i nostri pensieri alla fine o alla destinazione del percorso sia una caratteristica degli esseri umani o del nostro tempo. Ma questo non aiuta molto, non sappiamo cosa ci sarà: Il percorso è la meta, non la destinazione.
Se pensiamo non solo alla meta, ma al percorso, a ciò che incontriamo nel qui e ora, riconosciamo le piccole possibilità in cui possiamo fare qualcosa o in cui possiamo lasciarci donare qualcosa.
Perché ciò che possiamo ottenere nella vita non dipende solo da ciò che facciamo, ma anche da ciò che possiamo accettare o permettere.
Vorrei condividere un testo della scrittrice e mistica francese Madeleine Delbrêl per entrare nel nuovo anno. Potremmo inserire nel testo l’anno al posto del giorno, oppure lasciare il giorno se gli atteggiamenti che descrive devono diventare abituali. Madeleine Delbrêl è cresciuta in condizioni di estrema povertà e ha dovuto convivere continuamente con crisi e perdite. E in qualche modo si è resa conto che quando non pensiamo all’obiettivo o al risultato di ciò che facciamo, ma alle cose semplici che incontriamo nella vita e che sono da fare, il divino risplende in esse.
‘Uscite nella vostra giornata senza idee preconcette, senza pensare alla fatica, senza un progetto di Dio, senza sapere di Lui, senza entusiasmo, senza una biblioteca – uscite così per incontrare Lui. Partite senza una mappa e sappiate che Dio si trova lungo il cammino e non solo a destinazione. Non cercate di trovarlo secondo ricette originali, ma lasciatevi trovare da lui nella povertà di una vita banale’. Madeleine Delbrêl (1904 – 1964).
Georg Reider, Pastore della comunità Evangelica Luterana Verona – Gardone