Roma, 23 settembre 2024 – 193 Paesi, più di mille delegati e, tra questi, quelli della Federazione Luterana Mondiale guidata dalla Segretaria Generale, Rev. Dr. Anne Burghardt.
Si concluderanno oggi, presso la sede delle Nazioni Unite a New York i lavori del Summit of the Future. Insieme agli “action days” dei giorni precedenti, hanno lo scopo di costruire fiducia e consenso tra i leader mondiali. L’obiettivo? Affrontare le sfide odierne e, al tempo stesso, salvaguardare il pianeta per le future generazioni.
Attività che precedono la 79esima sessione dell’Assemblea generale dell’ONU per la settimana di alto livello con gli interventi del presidente Usa Joe Biden (martedì), cui seguirà quello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky il giorno successivo.
Giovedì sarà poi la volta del premier israeliano Benjamin Netanyahu, mentre sabato toccherà al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Ucraina e questione palestinese saranno i temi principali sul tavolo, con due Consigli di sicurezza previsti per martedì e venerdì
Una speranza ambiziosa
Iniziative come queste appaiono spesso molto astratte per la maggior parte delle persone. Tuttavia, sottolinea Anne Burghardt sono “un’opportunità molto necessaria per rafforzare la cooperazione multilaterale e lavorare verso soluzioni efficaci alle numerose crisi che il nostro mondo sta affrontando“.
I luterani della FLM sono impegnati a rendere concreta la loro testimonianza. Costruendo una speranza ambiziosa portando esperienza pratica, intuizioni e soluzioni basate sulla fede per rispondere ad alcune di queste crisi. Dai flussi migratori globali all’emergenza climatica. Oltre all’impegno per la costruzione della pace, lo sviluppo, i diritti umani, i giovani e l’emancipazione femminile nei paesi di tutto il mondo.
Un patto per il futuro orientato all’azione
Con i livelli raggiunti dai conflitti su scala globale dalla Seconda guerra mondiale ad oggi, l’impegno delle Chiese rimane fondamentale. Il ruolo della fede insieme a quello delle altre organizzazioni, deve rispondere alla fame di pace dando a quest’ultima una dimensione duratura e giusta.
La delegazione parteciperà al Summit presso la sede delle Nazioni Unite, per incontrare i leader mondiali e spingerli ad adottare un Patto per il futuro orientato all’azione. Questa ambiziosa dichiarazione di visione stabilisce una serie di obiettivi per il finanziamento dello sviluppo sostenibile, della pace e della sicurezza internazionali, della scienza, della tecnologia e della cooperazione digitale, dei giovani e delle generazioni future e della riforma della governance globale.
Durante la visita a New York, il Segretario generale Burghardt e la delegazione della Federazione Luterana Mondiale hanno incontrato ministri, ambasciatori e altri funzionari di Palestina, Irlanda, Sudafrica, Sierra Leone e Zimbabwe, tra gli altri governi.