Roma, 26 ottobre 2023 – L’83% delle donne statunitensi impegnate nelle Chiese non vengono pagate.
La notizia viene fuori da un sondaggio Lifeway Research pubblicato nei giorni scorsi negli USA. Tra le donne leader nelle Chiese ben l’83% non è retribuita e l’86% non ha una formazione teologica formale. Nelle chiese con più di 500 persone, solo il 29% delle donne responsabili del ministero ricopre una posizione retribuita a tempo pieno e il 24% una posizione retribuita part-time. Quasi la metà (46%) non riceve alcun compenso.
Eppure si tratta di figure importantissime nello sviluppo delle congregazioni. Spesso guidano ministeri sociali importanti, assistono spiritualmente gli adulti.
Pianificano gli eventi comunitari, si occupano della predicazione e vengono sempre più apprezzate, diventando punto di riferimento delle comunità.
E, appunto, si trovano ad operare su base volontaria, con budget ridotti, non vengono quasi mai coinvolte nella formazione.
Le donne sono predominanti nelle comunità evangeliche statunitensi, eppure ricevono un investimento minimo che ne permetta lo sviluppo ed il consolidamento della leadership.
Le Chiese statunitensi sono cambiate, e ciò è innegabile. E in alcune confessioni, come quella luterana, la parità tra i generi non è solo e ampiamente praticata, ma diffusa e consolidata da tempo.
Tuttavia permangono, in ambito evangelico, denominazioni che devono il loro funzionamento alle donne, ma che ancora tardano a riconoscerne il ruolo.
Fonte Christianity Today, ottobre 2023 (qui - in inglese)