Roma, 19 settembre 2024 – Ad aprile 2024, le carceri israeliane detenevano circa 9.500 prigionieri palestinesi, tra cui 60 donne e 170 minori (40 in detenzione amministrativa). Questa cifra potrebbe essere sottostimata a causa degli arresti non documentati a Gaza e in Cisgiordania dopo il 7 ottobre 2023.
I prigionieri affrontano tribunali militari senza possibilità di appello o processi equi. Il tasso di condanna è del 99,97%, rendendo la possibilità di assoluzione praticamente nulla.
Alcune associazioni per i diritti dei prigionieri denunciano la presenza di 350 cadaveri nei frigoriferi, trattenuti da Israele senza consentire sepolture adeguate. Ci sarebbero anche fosse comuni con un numero imprecisato di cadaveri palestinesi.
All’8 giugno 2024, 120 ostaggi erano ancora detenuti nella Striscia di Gaza: 116 rapiti il 7 ottobre 2023 e 4 catturati precedentemente.
Hamas ha proposto uno scambio: la liberazione di tutti gli ostaggi in cambio del rilascio di tutti i prigionieri palestinesi.
Preghiamo insieme
Abbi pietà di noi, Signore, perché siamo stati completamente umiliati.
Siamo straziati, straziate dal dolore, dalla morte, da fame, sete e malattia.
Padre nostro che sei nei cieli, guardaci e abbi misericordia.
Alziamo le braccia verso di, a Te gridiamo, nostro Signore e Padre, misericordia.
Ci senti, Signore? Vedi i malvagi e ciò che stanno per compiere?
Ti preghiamo, o Signore, diffondi la giustizia in tutta la terra.
Gaza è sotto assedio da tue creature, Tu solo potrai rompere l’assedio e salvare gli
oppressi. Abbi pietà, Signore. Le nostre anime sono stanche di umiliazione e morte. Amen!