Roma, 5 gennaio 2023 – La scomparsa di coloro che si amano è un fatto doloroso. La separazione dagli affetti, dalle persone care, dalla storia che le nostre vite possono rappresentare è qualcosa che reca tristezza e dolore.
Dinanzi al dolore della Chiesa Cattolica Romana per la scomparsa di Joseph Ratzinger, Papa emerito, la Chiesa Evangelica Luterana in Italia esprime il proprio raccoglimento e affida alle mani del Signore ogni consolazione.
La figura di Joseph Ratzinger è stata al centro di molte vicende ed importanti passaggi che hanno segnato la storia innanzitutto della Chiesa cui egli apparteneva, quella Cattolica Romana.
Inevitabilmente, per i ruoli ricoperti, le responsabilità ecclesiali che ha rivestito, tale impegno ha anche avuto eco nelle relazioni ecumeniche con altre Chiese, con il mondo protestante internazionale oltre che italiano in particolare.
Un impegno, come quello di ciascuno e ciascuna, non privo di luci ed ombre né sempre condivisibile. La dichiarazione “Dominus Jesus”, con cui il defunto Papa emerito ha ribadito quanto, per la Chiesa Cattolica Romana, i protestanti non siano “chiese in senso proprio”, ha indubbiamente evidenziato un aspetto controverso dell’impegno ecumenico di Ratzinger che ha poi prodotto conseguenze sul percorso di comunione in tema della “cena del Signore”.
Il Papa emerito, Ratzinger, ha propugnato una visione dell’ecumenismo, della fede e della ricerca teologica, certamente originale e non raramente impegnativa.
La Chiesa Evangelica Luterana in Italia, con profondo rispetto nei confronti della figura del Papa emerito scomparso, nell’esprimere il proprio cordoglio vuol richiamare la prospettiva di comunione offerta dalla Parola: il Signore ci consola in tutte le nostre sofferenze, perché anche a noi sia possibile consolare tutti quelli che soffrono, portando quelle stesse consolazioni che egli ci dà (Seconda lettera ai Corinzi 1, 4).
Il Concistoro della CELI