Roma, 13 agosto 2024 – (LWI) – Si è svolta dal 13 al 28 luglio scorsi la scuola estiva di Mission EineWelt organizzata dalla Chiesa evangelica luterana in Baviera, Germania.
Trenta persone impegnate attivamente nella giustizia globale e nelle questioni climatiche dal titolo “Giustizia climatica nelle nostre chiese e scuole”.
Pastori, pastore, membri di chiesa provenienti da 21 paesi e con diversi background professionali: studenti e giovani professionisti ad attivisti fino a pensionati che lavorano come volontari. Una diversità che è divenuta punto di forza per affrontare le questioni sul campo con un approccio multiprospettico.
Una giustizia, molte possibilità
A partire da casi di studio concreti dai rispettivi Paesi di provenienza dei partecipanti. Per affrontare una questione molto spinosa: la distribuzione ineguale degli impatti climatici, che colpisce in particolare le popolazioni svantaggiate e vulnerabili.
Queste presentazioni hanno anche evidenziato le realtà e le sfide uniche che le persone in diverse regioni affrontano. E l’impegno effettivo delle chiese stanno per mitigare gli impatti climatici o per adattarsi ai cambiamenti climatici.
In Malesia, ad esempio, la chiesa affronta la giustizia climatica sostenendo i piccoli agricoltori nell’adattare i loro metodi di produzione, impegnandosi in attività ambientali con i giovani per facilitare l’accesso a fonti energetiche alternative e, al tempo stesso, costruendo modelli nuovi per educare le proprie congregazioni.
In Tanzania, le donne lavorano per integrare le famiglie vulnerabili negli ambienti urbani e facilitare l’accesso all’istruzione per queste famiglie.
A Singapore, le chiese lottano contro l’innalzamento del livello del mare insieme a varie organizzazioni della società civile e al governo.
In diversi paesi dell’America Latina, le chiese sostengono i piccoli agricoltori e promuovono la riforestazione e l’agroecologia, mentre in Germania mirano a ridurre l’impronta di carbonio delle loro chiese e strutture.
Si è parlato anche di accordi internazionali, del ruolo dell’economia e di misure politiche per promuovere la giustizia climatica.
Report che diventano testimonianze dirette: non per sentito dire o per averlo letto, ma perché i partecipanti lo hanno vissuto e vivono quotidianamente.
Il programma comprendeva anche visite a iniziative per il clima nel contesto tedesco. Tra queste, la comunità di Vitopia vicino a Magdeburgo, impegnata per uno stile di vita sostenibile e rispettoso del clima. Fino al tour della città di “Norimberga giusta, sostenibile ed ecologica”.
Essere parte di un insieme coeso e credente
Un altro obiettivo della scuola estiva era rafforzare il legame con la comunione luterana. I culti e le preghiere quotidiani, l’incontro con le Comunità locali descrivono la pluralità di quello che insieme di credenti, di luterani dal contesto al mondo.
Non poteva così mancare un viaggio alla scoperta di Lutero, nei luoghi simbolo della Riforma a Wittenberg, al castello di Wartburg, a Erfurt e a Magdeburgo.
Jorge Weishein, pastore della Chiesa Evangelica del Rio della Plata che collabora con la Fundación Hora de Obrar, ha osservato: “Il momento di preghiera al centro del Luthergarten è stato toccante. Mi ha fatto capire che essere luterani significa essere ecumenici. Gli alberi nel Luthergarten rappresentano la connessione globale e la diversità delle chiese“.
Durante una riflessione finale a conclusione della scuola estiva, i partecipanti hanno sottolineato come l’intensa discussione tematica sulla giustizia climatica abbia aperto i loro occhi e le loro orecchie alle prospettive e alle domande degli altri. Con una ricaduta concreta sul proprio impegno come risultato della condivisione di forse che si uniscono “per sostenere la giustizia climatica con parole e fatti!”
Appendice e approfondimenti Foto nell'articolo ©LWF/LAC - Foto di copertina Canva Leggi l'articolo della LWF, qui (in inglese)