Roma, 21 settembre 2024 – La Giornata internazionale della pace del 21 settembre sembra aver perso rilevanza, con le Potenze mondiali che ripetutamente ignorano l’ONU. Nonostante le 191 risoluzioni su Palestina e Israele, la situazione rimane irrisolta.
La risoluzione 2735 del giugno 2024 proponeva un cessate il fuoco e sosteneva la soluzione dei due stati. Una speranza rimasta ancora inattuata. Il conflitto continua a peggiorare, nonostante gli interventi della Corte internazionale di giustizia e della Corte penale internazionale.
La Terra Santa dovrebbe essere un luogo sicuro per tutti, indipendentemente da religione o nazionalità. È cruciale che leader religiosi e politici mondiali non solo preghino per la pace, ma intraprendano azioni concrete per proteggere i diritti umani e porre fine alla violenza, promuovendo una pace giusta per tutti nella regione.
Questa situazione solleva domande sulla reale efficacia delle istituzioni internazionali e sulla volontà politica di risolvere il conflitto, evidenziando la necessità di un impegno più forte e concreto da parte della comunità internazionale.
Preghiamo insieme
Abbi misericordia, Signore. Ci sono persone che vogliono espellere altre persone, palestinesi, dalla loro terra: vogliono sostituirli con altri abitanti.
Milioni di persone sono rimaste senza casa, per strada.
Ci hai abbandonato, Signore?
Sei tu che hai detto “Se la donna che allatta abbandona il figlio, io non ti
abbandonerò.” Signore, in te abbiamo fiducia.
La situazione peggiora sempre più, abbi misericordia, Signore. Amen.