Sinodo 2013
La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), ha concluso l’assemblea annuale del proprio Sinodo, l’organo sovrano che dibatte e delibera su tutte le materie della vita ecclesiale.
Nel corso della seduta, la seconda del XXI Sinodo, i partecipanti e gli ospiti esterni – tra cui il teologo valdese prof. Paolo Ricca – si sono interrogati sul vero significato della diaconia e hanno condiviso idee ed energie per nuove iniziative di solidarietà sociale.
I sinodali hanno così approfondito da un punto di vista pratico aspetti specifici della dimensione diaconale, si sono confrontati sulle pratiche migliori d’interventi solidaristici in specifici ambiti comunitari e sulla possibilità di replicarle in contesti diversi e, infine, hanno ragionato dell’opportunità di agire in rete con altre comunità, istituzioni o realtà confessionali per incrementare l’efficacia degli interventi di sostegno.
“Quando abbiamo iniziato i lavori di questo Sinodo c’era quasi il timore che, essendo la CELI una piccola realtà, le nostre attività diaconali fossero poche e limitate: dai lavori, invece, è risultata una notevole ricchezza di iniziative, spesso piccole, ma significative. E, soprattutto, è emerso con forza il desiderio di impegnarsi in progetti sempre più rilevanti”, ha evidenziato Christiane Groeben, Presidente del Sinodo della CELI.
Il Sinodo ha ribadito il significato che la Diaconia ha per i luterani: le opere sociali non sono fatte per meritare riconoscimento, giustizia o perdono né per ottenere la salvezza, ma sono espressione di un doveroso impegno per il prossimo da assolvere con senso di responsabilità e piena libertà dell’individuo che le compie.
“L’impegno di ognuno di noi per il prossimo è ancora più rilevante nell’attuale scenario italiano in cui troppo spesso brama di potere, avidità e irresponsabilità determinano il completo abbandono al proprio destino del numero crescente di bisognosi e il rischio di rassegnazione e rinuncia del resto della popolazione – spiega Holger Milkau, Decano della CELI – Ecco perché come Chiesa, siamo ancor più determinati a cooperare con chi oggi s’impegna per il bene comune”.
Quale testimonianza non simbolica dello spirito del Sinodo di quest’anno, l’assemblea ha deliberato il sostegno al “Progetto L’Aquila – Ricostruzione del Conservatorio Alfredo Casella”, invitando le comunità a raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione dell’istituzione culturale compromessa dal sisma nel 2009, mediante collette ad hoc o allocando risorse provenienti dai contributi 8xMille.
Tale impegno è, peraltro, nel solco di quanto già fatto in passato con un’iniziativa che, mediante l’assegnazione di 10 borse di studio ad altrettanti giovani protagonisti del Conservatorio abruzzese, è culminata – all’inizio di quest’anno – nell’organizzazione di concerti in varie città quali Milano, Napoli, Torre Annunziata, Roma e Sanremo.
Sempre in ambito diaconale, l’assemblea ha espresso parere favorevole a una più vicina collaborazione con l’Esercito della Salvezza e ha dato mandato al Concistoro di esplorare le opportunità di attività comuni a livello nazionale e locale.
I sinodali hanno altresì deliberato la costituzione di una commissione sulle direttive anticipate di fine vita, più note come “testamento biologico”: tale decisione ha anch’essa risvolti diaconali nei confronti dei più soli e dei più deboli.
Obiettivo della commissione – composta da tre membri laici (con competenze in ambito medico, giuridico e diaconale), un sinodale e due pastori – sarà l’elaborazione di un sussidio a tutela della dignità di chi si avvicina al termine della propria esistenza.
Il Sinodo 2013 ha vissuto altri momenti di rilievo, oltre a quelli legati al tema della diaconia.
Estremamente rilevante è stata la firma del nuovo accordo con la EKD, la Chiesa Evangelica in Germania, che ha confermato le forti relazioni bilaterali, il comune impegno per il dialogo ecumenico e il sostegno della vita ecclesiale della CELI.
Nel corso dei lavori assembleari, è stato inoltre fatto il punto sul dialogo avviato con la Chiesa Cattolica per l’auspicata definizione di una liturgia comune relativa alla celebrazione di matrimoni interconfessionali luterano-cattolici. La Commissione specifica sta operando per la definizione di un sussidio con indicazioni procedurali liturgiche per i celebranti di entrambe le confessioni.
I rappresentanti della CELI hanno già fornito i propri suggerimenti e, in attesa di analoghe indicazioni dalla comparte cattolica, hanno espresso in assemblea la propria fiducia e i propri auspici che il sussidio congiunto possa essere presentato al Sinodo 2014.
L’attenzione dei sinodali, infine, è stata dedicata alle relazioni sulle tante attività promosse o partecipate dalla CELI e/o dalle singole Comunità: Rete delle Donne, Scuola di Santa Maria La Bruna, Accademia delle Comunità; centro ecumenico di studi Centro Melantone; casa editrice Claudiana, rivista Miteinander/Insieme.
BMP Comunicazione (Ufficio stampa CELI)