Sinodo 2016

Il Sinodo della Chiesa Evangelica Luterana in Italia 2016

SINODO LUTERANO 2016, IN PROGRAMMA:

ELEZIONI PER LA PRESIDENZA DEL SINODO E DEI MEMBRI LAICI DEL CONCISTORO, DECISIONI IN TEMA DI DIRETTIVE ANTICIPATE DI FINE VITA E
RAFFORZAMENTO DELL’IMPEGNO VERSO RIFUGIATI E MIGRANTI

La 1a seduta del XXII Sinodo si terrà in Alto Adige dal 22 al 25 aprile

Roma, 20 aprile 2016 – La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI) annuncia che da venerdì 22 a lunedì 25 aprile si svolgerà in Alto Adige l’assemblea annuale del proprio Sinodo, presso la Lichtenburg Fondazione S. Elisabetta di Nals (BZ).

I momenti principali dei lavori 2016 dell’organo sovrano della CELI – che dibatte e delibera su tutte le materie della vita ecclesiale – saranno le elezioni dei membri della Presidenza del Sinodo stesso e dei membri laici del Concistoro, nonché di quelli della Commissione Tecnico-finanziaria e dei Collegi – rispettivamente – dei Revisori dei conti, dei Conciliatori e in materia di Fede e Dottrina.

Altre due fasi rilevanti dell’Assemblea saranno costituite dalle discussioni e successive decisioni su due temi fondamentali: le direttive anticipate di fine vita e il rafforzamento dell’impegno diaconale per l’accoglienza e l’aiuto a rifugiati e migranti.

Nel primo caso, è previsto un dibattito – prima in gruppi di lavoro e poi in plenum – sul documento elaborato dalla Commissione sulle direttive anticipate di fine vita (testamento biologico) e sulla tutela della persona in fin di vita, istituita con delibera sinodale del 2013 e composta da due pastori e quattro membri laici. Le discussioni dovranno condurre all’approvazione di un documento comune.

Nel secondo caso, invece, saranno presentati i risultati del lavoro della Commissione per i rifugiati e la diaconia, nominata dal Concistoro in conseguenza della dichiarazione del Sinodo 2015: in quella occasione, l’Assemblea – consapevole delle radici principalmente migratorie della CELI, della drammatica trasformazione del Mediterraneo nel mare più letale al mondo e dei rischi enormi corsi da chi vuole raggiungere l’Europa pur di fuggire da guerre, persecuzioni, disastri ambientali e povertà, nonché della complessità dei fenomeni migratori e dell’impatto di una cattiva integrazione sull’intera società – s’impegnava e incoraggiava le comunità a fare di più per l’accoglienza, innanzitutto rafforzando o attivando reti sul territorio per progetti concreti di intervento.

Da sempre sono convinta che le sedute del Sinodo costituiscano la più importante occasione di riflessione e decisione per la vita della nostra Chiesa, ancor di più quando prevedono il rinnovo di alcune cariche, perché dal dibattito nascono nuove idee ed energie funzionali alla sua crescita  – spiega Christiane Groeben, Presidente uscente del Sinodo della CELIPersonalmente, sarei felice se questo mio, probabilmente ultimo, mandato alla guida dell’Assemblea sinodale si concludesse con significative prese di posizione sul tema del cosiddetto testamento biologico e dell’impegno a favore di chi viene in Europa alla ricerca di una speranza. In particolare, sarei lieta di decisioni che, ispirate dal superamento della logica meramente assistenziale dell’accoglienza di rifugiati e migranti, promuovano iniziative che partano dal riconoscimento della loro storia individuale e collettiva”.

Nel corso della riunione assembleare, saranno inoltre presentate le tradizionali relazioni sui numerosi progetti che i luterani promuovono in Italia o a cui partecipano concretamente, soprattutto in ambito etico e sociale come avviene con la Cura d’anime ai carcerati, le azioni della Rete delle donne o le attività della Scuola materna ed elementare a Santa Maria La Bruna (NA).

L’Assemblea sinodale 2016 si concluderà con il Culto di chiusura che sarà celebrato presso la chiesa luterana Christuskirche in Via Col di Lana 10 a Bolzano.

BMP (Ufficio Stampa CELI)

Sinodo Luterano 2016, tra elezioni e decisioni

Sinodo luterano 2016, tra elezioni e decisioni: Georg Schedereit è il nuovo presidente del sinodo. Wolfgang Prader eletto vicepresidente.
Rilevanti delibere in tema di direttive anticipate di fine vita
e di rafforzamento dell’impegno verso rifugiati e migranti
Nominati anche i tre membri laici del Concistoro:
confermati Cordelia Vitiello ed Angelo Ruggieri, alla neoeletta Ingrid Pfrommer l’incarico di nuova tesoriera

La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI) annuncia la conclusione dell’assemblea annuale del proprio Sinodo, che si è svolta, dal 22 al 25 aprile in Alto Adige, presso la Lichtenburg Fondazione S. Elisabetta di Nals (BZ).

E proprio dall’Alto Adige provengono i nuovi vertici del Sinodo: i membri dell’organo sovrano della CELI – che dibatte e delibera su tutte le materie della vita ecclesiale – hanno infatti eletto Georg Schedereit, della comunità luterana di Merano, e Wolfgang Prader, di quella di Bolzano, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Sinodo.

Il Presidente Schedereit, 66 anni, doppia cittadinanza italiana e tedesca, coniugato e padre di tre figli, è un giornalista, da poco in pensione, che nel corso della sua carriera ha lavorato per la BBC, Radio Londra e, a lungo, per l’attuale RAI Suedtirol.

Il Vicepresidente Prader, 40 anni, sposato e padre di due figlie, è un professionista in ambito tecnologico, che è entrato a far parte della Chiesa luterana solo nel 2014 dopo la sua conversione dalla fede cattolica.

L’assemblea Sinodale ha anche designato i tre membri laici del Concistoro.

Sono stati confermati, rinnovando il mandato assegnato loro nel 2012, Angelo Ruggieri(insegnante, 49 anni, coniugato con un figlio e membro della Comunità di Torre Annunziata) nel ruolo di Consigliere del Concistoro e Cordelia Vitiello (50 anni, sposata con un figlio, appartenente alla Comunità di Napoli e Vicepresidente dell’Ospedale Villa Betania di Napoli) in quello di Vicepresidente del Concistoro e di rappresentante legale della CELI.

Nuovo ingresso nel Concistoro, invece, per Ingrid Pfrommer – responsabile Risorse Umane di una cooperativa sociale, 55 anni, coniugata con una figlia e Presidente del Consiglio di Chiesa della Comunità di Torino – che assume la responsabilità di tesoriera della CELI.

Nel corso del Sinodo sono stati, infine, eletti anche i membri laici della Commissione Tecnico-finanziaria e dei Collegi – rispettivamente – dei Revisori dei conti, dei Conciliatori e in materia di Fede e Dottrina.

A caratterizzare l’assemblea sinodale 2016, oltre alle elezioni per il rinnovo delle cariche, sono state le discussioni e successive decisioni in tema di direttive anticipate di fine vita e in materia di rafforzamento dell’impegno diaconale per l’accoglienza e l’aiuto a rifugiati e migranti.

Il Sinodo ha, infatti, approvato le mozioni con cui ha deciso di fare proprio il sussidio Dichiarazione anticipata di trattamento sanitario. Un vademecum per il fine di vita da una prospettiva cristiana elaborato dalla Commissione sulle direttive anticipate di fine vita (testamento biologico) e sulla tutela della persona in fin di vita, istituita con delibera sinodale del 2013 e composta da due pastori e quattro membri laici. Inoltre, ha deciso di stampare il sussidio in forma di opuscolo da distribuire a tutte le comunità e ai suoi membri nonché di inserire presto un link nella homepage del sito ufficiale della CELI per rendere disponibile l’intero materiale elaborato della Commissione che non poteva essere inserito nello spazio di un sussidio: in questo modo, le informazioni saranno a disposizione di un pubblico più vasto, tra cui anche i partner ecumenici e il mondo laico interessati a questo strumento tecnico.

In tema di accoglienza a rifugiati e migranti, il Sinodo ha invece approvato le mozioni con cui la CELI fa proprio il progetto profughi della comunità di Sicilia, elevando il livello dell’iniziativa da territoriale a nazionale: da tempo, infatti, la comunità siciliana agisce – unitamente alle Comunità delle Chiese protestanti dei Valdesi e Battisti, nonché all’associazione Cataniainsieme – per l’accoglienza e l’accompagnamento di profughi dell’Africa occidentale  laddove arrivano spesso in condizioni fisiche e psicologiche drammatiche.

E perché l’impegno diaconale possa avere maggiori forza e capacità realizzativa, il Sinodo ha deliberato d’incaricare il Concistoro d’istituire la figura di “responsabile per la diaconia”, con il compito di coordinare l’organizzazione delle opere di assistenza della CELI. In un’epoca di grandi sfide, in considerazione delle piccole dimensioni delle Comunità e della Chiesa nel suo complesso, così come le conseguenti limitate possibilità d’azione, la cooperazione costruttiva e l’unione delle forze sono infatti inderogabili.

Sono veramente soddisfatto del lavoro di questo Sinodo che, con le sue decisioni, ha dato concreta dimostrazione della capacità del mondo luterano in Italia di esprimere posizioni chiare e assumere iniziative concrete su questioni di grande interesse pubblico e di coinvolgimento personale per tutti. Sono temi sui quali la nostra Chiesa offre un aiuto ad orientarsi, sulla base di sottili valutazioni teologiche, come per le direttive di fine vita, o dà testimonianze di solidarietà cristiana, con reali esperienze sul campo, come nel caso dell’accoglienza a chi fugge da fame, guerre e persecuzioni alla ricerca di una speranza – afferma Heiner Bludau, Decano della CELI – Voglio inoltre rivolgere un sincero augurio di buon lavoro ai nuovi eletti, nella convinzione che ognuno di loro darà un contributo di impegno, idee e azioni, fondamentale per la vita e la crescita della nostra Chiesa che, peraltro, si trova alla vigilia di un evento straordinario quale il 500° anniversario della Riforma di Lutero che sarà celebrato nel 2017”.

Nel corso della riunione assembleare, ampio spazio è stato dedicato proprio agli eventi del Giubileo della Riforma del 2017, che vedrà coinvolte in particolare le Comunità di Milano e di Venezia. La prima nell’organizzazione di una “Festa Nazionale del Protestantesimo Italiano”: quattro giornate di appuntamenti, che avranno luogo nel capoluogo Lombardo tra il 1 e il 4 giugno 2017. La Comunità di Venezia, invece, nell’organizzazione di un “Seminario Teologico” in lingua italiana, da realizzare in cooperazione con il Concistoro, il Centro Melantone, il responsabile della formazione dei predicatori laici della CELI e l’ASLI, con l’obiettivo di promuovere l’informazione e la formazione sui principi del protestantesimo.

Durante il Sinodo sono state inoltre presentate anche le tradizionali relazioni sui tanti progetti che i luterani promuovono in Italia o a cui partecipano concretamente, soprattutto in ambito etico e sociale come avviene, ad esempio, con le attività della Scuola materna ed elementare a Santa Maria La Bruna (NA).

Infine, nella sua veste di neoeletta Vicepresidente del Consiglio della FCEI, Christiane Groeben – Presidente uscente del Sinodo – ha illustrato le linee guida del suo mandato: portare con più forza la voce della CELI all’interno della FCEI e far sì che le priorità della Federazione vengano percepite con più chiarezza nella CELI.

Oltre alla Vicepresidenza del Consiglio della FCEI, per Christiane Groeben presto anche l’incarico di coordinatrice di Miteinander/Insieme, la rivista ufficiale bimestrale e bilingue (italiano e tedesco) della CELI.

 BMP (Ufficio Stampa CELI)

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