Roma, 18 luglio 2024 – Da pochi giorni si è concluso il campo estivo per adulti e famiglie della Chiesa Evangelica Luterana in Italia.
L’iniziativa, curata dal pastore Alberto Rocchini e dalla pastora Magdalena Tiebel-Gerdes, è pensata per superare le distanze che caratterizzano la presenza delle Comunità luterane in Italia, ed avere delle opportunità di condivisione.
Quest’anno il campo si è svolto a Bocca di Magra, nella splendida cornice delle Cinque Terre, in Liguria. Una possibilità per un tempo in comune, per ascoltare le domande spirituali dei partecipanti, per permettere alla fede di svilupparsi nell’ascolto e nel confronto così che possa essere vissuta più attivamente e più concretamente da parte di ciascuno e ciascuna.
Il tema di quest’anno erano, appunto, gli alberi. A partire dal Salmo 1 e dal contesto che ha ospitato il campo.
Famiglie con bambini, giovani ragazzi e coppie senza figli. Un gruppo, quindi, molto eterogeneo con il quale il programma previsto ha provato, pare con successo, ad interagire.
Partecipazione alle attività previste, certo, ma anche tempo libero per le camminate e per il mare. Perché anche il tempo, nelle diverse fasi della giornata, è stato organizzato così che vi fossero momenti per tutti e anche momenti in cui i bambini, terminate le fatiche del giorno, lasciassero spazio agli adulti ed alle loro riflessioni e domande.
L’esperienza conferma non soltanto l’importanza di questa iniziativa, quanto la necessità per le persone di ritrovarsi insieme per ciò che oggi sembra, a torto, sempre più distante dalla vita quotidiana: la fede.
Gli alberi testimoniano la sfida a tutto ciò che vuol oggi caratterizzare la modernità. Alla frenetica mobilità propongono la stabilità; all’ansia del tempo che scorre quella del tempo che fa crescere; alle solitudini la necessità di stare insieme, nell’intreccio dei rami, delle radici, della prossimità che i boschi raccontano.
Le immagini nell'articolo sono una gentile concessione dei partecipanti e della Pastora
Tiebel-Gerdes.