Roma, 5 novembre 2023 – Si è conclusa poche ore fa al molo Audace di Trieste una preghiera silenziosa davanti al mare: per la pace.
All’iniziativa, organizzata dalla diocesi di Trieste insieme alla Comunità Ebraica e Islamica hanno preso parte le diverse comunità religiose della città compresa quella luterana e valdese-metodista.
Quindici minuti di silenzio con lo sguardo rivolto al mare, verso il Medioriente. A raccogliere il grido di dolore che, idealmente, giunge dai luoghi in questi giorni martoriati dalla violenza.
Ad accompagnare la Comunità Luterana, dopo il culto, Aleksander Erniša, già Pastore luterano in città insieme agli altri esponenti religiosi, ed al Pastore metodista, Peter Ciaccio.
Una iniziativa che, volutamente, non ha esposto simboli né appartenenze religiose e confessionali particolari. Nessun discorso, nessuna insegna, nessuna bandiera: per esprimere il dolore, profondo, per quanto sta accadendo oggi anche in Terra Santa.
Per Christine Fettig, membro del Concistoro della CELI e parte della Comunità Luterana di Trieste, si è trattato di un incontro “molto emozionante e partecipato“.
Il molo gremito – continua Fettig – col pensiero rivolto “oltre l’orizzonte, lontano, dove c‘è la guerra, mentre qui a Trieste rabbino, presidente della comunità islamica insieme fino al significativo abbraccio tra tutti i rappresentanti religiosi“.