Roma, 10 maggio 2023 – Sono tre le prime donne pastore nella Chiesa Evangelica Luterana in Danimarca. Era il 1948 quando Johanne Andersen, Ruth Vermehren e Edith Brenneche Petersen vennero ordinate pastore.
A fine aprile ieri come allora, la Chiesa Danese ha celebrato il 75° anniversario di quella che è stata definita una vera e propria “pietra miliare” nella storia del protestantesimo danese con un servizio festivo nella chiesa di Nørre Ørslev a Falster.
L’allora vescovo Hans Øllgaard, il 28 aprile 1848, predicò sulla resurrezione di Gesù: Matteo 28. Nei giorni scorsi, invece, è stata la vescova della diocesi di diocesi di Lolland-Falster, Marianne Gaarden, a predicare sullo stesso tema.
Le donne, nella bibbia, “non erano considerate testimoni credibili”, ha detto Gaarden. Perciò, ha proseguito, “devono aver avuto un coraggio enorme per parlare, per testimoniare le loro incredibili esperienze”.
Ma dove hanno trovato questo coraggio: di andare contro le norme e le convenzioni del tempo? La risposta è: da Dio stesso!
“Gesù stesso – ha ribadito Marianne Gaarden – ordinò alle donne di parlare: ‘Andate a dire ai miei fratelli di andare in Galilea. Là mi vedranno”.
Nonostante la condizione di inferiorità sociale delle donne, Gesù sceglie di mettere la prima testimonianza della sua risurrezione in bocca alle donne. Le quali assunto l’onere di seguire il comando loro dato. Così, il coraggio di parlare viene loro dato, insieme al compito stabilito dal Signore stesso.
Il percorso di piena inclusione delle donne nei ministeri della Chiesa danese, non è stato senza polemiche. Inizialmente, molti leader ecclesiastici si opposero all’idea, minacciando persino di lasciare il loro incarico.
Fu la diocesi di Lolland-Falster ha prendere l’iniziativa. Esprimendo il desiderio di assumere la teologa Johanne Andersen come pastore. Ciò richiese la modifica della legge governativa e dello statuto della Chiesa. L’emendamento non si riferiva più a “uomini” ma a “persone”, aprendo la strada all’ordinazione di donne come pastori.
Alcuni vescovi si opposero ancora all’ordinazione femminile nonostante la nuova costituzione. E nel marzo 1947 venne approvato un emendamento che permetteva loro di esimersi dall’ordinare le donne. E nonostante questo, il vescovo Hans Øllgaard ordinò le prime tre donne pastore in Danimarca il 28 aprile 1948 nella gremita cattedrale di Odense.
Questo fu l’inizio della piena inclusione delle donne nel ministero ordinato nella Chiesa evangelica luterana in Danimarca. Tuttavia ci sono voluti gli anni ’70 perché un numero significativo di donne entrasse nel ministero ordinato, anche alla luce degli sviluppi sociali dell’epoca. Nel 1995, Liselotte Rebel divenne il primo vescovo donna in Danimarca e, appena un mese dopo, Sofie Petersen fu insediata come primo vescovo donna in Groenlandia. Solo nel 2010 è stato raggiunto l’equilibrio tra un numero uguale di uomini e donne ordinati pastori.
L’occasione di questo anniversario è anche l’opportunità per riflettere sul lavoro che ancora è possibile fare.
LWF/A – CELI/ Gianluca Fiusco
Articolo in tedesco qui. Approfondisci qui (in danese). Immagine di copertina ©Pressefotograf Arne Bloch, Odense Stadsarkiv (Il 28 aprile 1948, Johanne Andersen, Ruth Vermehren e Edith Brenneche-Petersen furono ordinate prime donne pastore in Danimarca.)